Un libro per amico

[Maria De Grazia]

In un periodo in cui non ci è concesso muoverci, viaggiare o uscire di casa, i nostri più grandi alleati sono i libri. Infatti, rispolverare un libro che era da tanto tempo fermo sul nostro comodino, in questi giorni rappresenta una delle poche opportunità di evasione da questa forzata, ma necessaria, prigionia. Sarebbe bello, anche per chi non è un lettore accanito, scoprire la bellezza e il piacere della lettura, intesa come momento intimo, in cui venire in contatto con una parte di noi che prima ci era sconosciuta. Per i ragazzi è sempre un po’ difficile approcciarsi al mondo dei libri, perché si ha spesso una sbagliata visione di quest’attività, considerata noiosa e monotona. Vi posso garantire però, che una volta trovato il libro giusto, il vostro libro, niente e nessuno potrà mai allontanarvi dalla lettura.

Detto ciò, mi piacerebbe consigliarvi cinque libri per iniziare gradualmente a conoscere questo bellissimo mondo, oppure, se siete già dei lettori, qualche libro che forse non conoscete. Probabilmente, i libri che sto per citare sono già nella vostra libreria, dovete solo armarvi di buona volontà e andare a cercarli.  Tutto sta nel capire che cosa ci piace leggere, qual è il nostro genere. Siamo ragazzi a cui piacciono i gialli o i thriller? I romanzi d’avventura o il fantasy? Sicuramente non posso aiutarvi a capire il vostro genere del cuore, ma con qualche piccolo consiglio potete capire a cosa vi sentite più vicini. Ecco, quindi, una cinquina di libri che comprende qualche ‘must have’ fondamentale per la crescita personale, e qualche libro un po’ più leggero e accessibile.

  1. ‘Il Giovane Holden’ di J.D. Salinger. Si tratta di un romanzo di formazione che ha come protagonista Holden Cautfield, un giovane diretto, impulsivo e insofferente alle ipocrisie e al conformismo. Si porta con sé per tutta la durata del romanzo un grande interrogativo: “Dove vanno le anatre di Central Park quando il lago gela?”

Qualche volta racconta bugie, ma ha un’anima sensibile e a tratti fragile. Quasi come se fosse un nostro vecchio amico, Holden ci racconta la sua storia partendo dall’espulsione dal suo collegio, sopraggiunta in seguito alla sua decisione di lasciarlo prima dell’inizio delle vacanze. Una volta espulso, Holden decide di non tornare a casa, ma di passare i tre giorni che gli rimangono in una piccola pensione e da qui hanno inizio le sue avventure. Holden ci racconta la sua storia, una vita piena di difficoltà legate alla sua fase adolescenziale, e con una maturità rara analizza i personaggi che incontrano la sua strada. Tanti sono gli episodi raccontati dal protagonista, tante i salti nel suo passato. Alla fine del libro, Holden accetta un compromesso con sé stesso e la sua famiglia, tanto che il romanzo si conclude con una punta di inedito ottimismo.

Il romanzo è scorrevole, ironico e adatto ad una lettura in tutte le fasi della vita; insomma, ‘Il Giovane Holden’ è uno di quei libri destinato a rimanere con voi per sempre, non negatevi il privilegio di leggerlo.

  • ‘Il Buio oltre la siepe’ di Harper Lee. Questo romanzo si muove su due linee narrative: da una parte vengono raccontate le avventure estive dei tre bambini Jem, Scout e Dill, che vogliono scoprire quale verità si cela dietro il loro misterioso vicino di casa Boo Radley; dall’altra parte invece si delinea la storia di Atticus Finch, padre di Jem e Scout e umile avvocato. Atticus è un uomo dai sani principi morali, vedovo da diversi anni. Viene incaricato di difendere Tom Robinson, un bracciante di colore accusato ingiustamente di aver abusato di una ragazza bianca, Mayella Ewell. L’avvocato Finch si troverà a far fronte alle diverse minacce dei suoi concittadini, dai quali è così malvisto tanto da essersi meritato l’appellativo di ‘negrofilo’. Le minacce toccheranno anche i suoi figli che, nonostante saranno insultati dai loro coetanei, saranno sempre pronti a difendere l’onore del padre.

Nonostante i suoi infiniti sforzi, Atticus, che si batterà sempre affinché il processo abbia un esito giusto e imparziale, perderà la causa e Tom Robinson verrà condannato. Nell’Alabama degli anni ’30 infatti, era impossibile che un uomo nero potesse vincere una causa giudiziaria contro un uomo bianco.

‘Il buio oltre la siepe’ è un romanzo di formazione, fondamentale per capire le dinamiche della società americana della grande depressione, attraverso l’esperienza dell’ingiustizia e della diversità. Dalla lettura di queste pagine emerge una profonda e amara divisione razziale, che porterà i bambini ad entrare nel complicato mondo degli adulti, facendoli passare dall’innocenza all’esperienza.

Non vi pentirete di aver intrapreso questa lettura!

  • ‘La fattoria degli animali’ di George Orwell. Ci troviamo di fronte a un romanzo emblema della letteratura distopica, di cui Orwell è uno dei massimi esponenti. Il punto di forza di questo genere letterario è il suo essere sempre profondamente attuale e mai fuori luogo.

Questo romanzo racconta come gli animali di una fattoria, stanchi dei soprusi, riescano a liberarsi dal loro proprietario, il signor Jones, per poi istituire un nuovo ordine fondato sull’uguaglianza. Ci verrà ben poco tempo per trasformare questa pseudo-società democratica in un regime totalitario in cui emergerà una nuova classe dirigente, i maiali, che con astuzia e prepotenza si impongono sugli altri animali. Gli ideali d’uguaglianza sanciti dai sette comandamenti vengono presto traditi, e sotto la guida di Napoleone, il maiale senza scrupoli, gli animali della fattoria ritornano a vivere i maltrattamenti e le violenze conosciute con il signor Jones. Una delle massime di questo libro è: “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni animali sono più uguali di altri”.

‘La fattoria degli animali’ è uno dei romanzi più celebri del Novecento, e la sua fortuna è dovuta in modo particolare al tono satirico con cui Orwell inveisce contro il totalitarismo. Si tratta del romanzo giusto per approcciarsi al genere distopico che comprende una serie di romanzi considerati delle perle della letteratura.

  • ‘L’ombra del vento’ di Carlos Ruiz Zafon. Questo è il primo libro di un’emozionante e appassionante quadrilogia ambientata nella città di Barcellona. Il protagonista è Daniel Sempere, un giovane ragazzo che viene accompagnato da suo padre, un libraio vedovo da molti anni, nel Cimitero dei Libri Dimenticati, luogo misterioso in cui trovano rifugio tutti i libri abbandonati. Il padre di Daniel gli confessa che sarà il libro a scegliere il suo proprietario e non il contrario; alla luce di questo Daniel incontrerà ‘L’ombra del vento’, un romanzo caduto nell’oblio scritto dal misterioso Julián Carax. L’incontro con questo libro cambierà per sempre il corso della sua vita.

‘L’ombra del vento’ è un romanzo geniale, ricco di avvenimenti: Zafon imbastisce una storia fitta e intrigante piena di misteri che si sveleranno pian piano, quasi come se fosse un giallo. La bravura dell’autore sta nel tenere sempre alta l’attenzione del lettore e, pagina dopo pagina, questo libro non smette mai di stupire e a tratti di spaventare. Questo thriller è appassionante e coinvolgente e, una volta divorato il primo libro, non potrete fare a meno di leggere gli altri tre. Ve lo garantisco.

  • ‘L’amico ritrovato’ di Fred Uhlman. Ambientato nella Germania della Seconda guerra mondiale, questo libro racconta la storia di un’amicizia tra due ragazzi che nasce tra i banchi di scuola. I due ragazzi, Hans e Konradin, sono molto diversi tra loro, e le loro differenze risultano ancora più evidenti in tempo di guerra. Hans ha origini ebree e Konradin proviene da una nobile famiglia tedesca; questo però non sembra non intaccare la loro forte amicizia, tenuta in piedi da due passioni in comune: la letteratura e la collezione di monete greche.

Nonostante questo, i due ragazzi saranno separati dal corso della storia. Infatti, quando Hitler sale al potere, Konradin prende le parti del nazista, considerato l’unico in grado di salvare la Germania. Hans, invece, è costretto ad emigrare presso alcuni parenti americani, salutando per sempre il suo caro amico. Soltanto alla fine del libro, ad Hans sarà concesso di ritrovare il suo amico, anche se secondo alcune modalità che lui non avrebbe mai immaginato.

La forza di questo libro sta nella centralità dell’amicizia che, quando è sana, riesce a scavalcare ogni tipo di barriera sociale, culturale o politica che può esistere tra gli uomini.

Spero davvero che la lettura di questo articolo possa invogliarvi a riprendere in mano uno di questi straordinari libri, che potranno diventare vostri complici, pronti a dividere con voi il peso della solitudine che grava sulle nostre vite in quest’ultimo periodo.