Come trascorrere la quarantena

[Jacopo Fausto De Fazio]

Non c’è bisogno che io vi spieghi la gravità della situazione attuale, e quanto sia importante rimanere a casa, ma a un certo punto, rimanendo a casa tutta la giornata, ognuno di noi si è posto questo quesito: “E ora che faccio?” per questo ho provato a stilarvi una lista di show da guardare, di album da ascoltare, di videogiochi da giocare e di cose da fare per tenere occupato il tempo in queste lunghe giornate.


Iniziamo dagli show televisivi, tenendo come piattaforma di riferimento Netflix (ricordiamo che è possibile usufruire di un mese gratuito del servizio) mi sento di consigliarvi due serie: La prima negli ultimi giorni è sulla bocca di tutti, grazie all’uscita della nuova stagione, naturalmente parlo de La Casa di Carta, heist drama a tinte soap iberico, inizialmente prodotto dall’emittente Antena 3 e poi acquistato da Netflix a partire dalla terza stagione.

La storia segue le avventure di una banda di rapinatori, tutti soprannominati con nomi di città come Tokyo, Berlino e Denver, che provano a realizzare un colpo estremamente complicato nella sede della Zecca spagnola, il team è guidato da un misterioso individuo, che si fa chiamare “Il Professore” che si è occupato di addestrare e di preparare il suo team di rapinatori ad ogni evenienza si possa verificare durante la rapina. È la serie perfetta da guardare a mente spenta, senza prestare troppa attenzione ai dettagli, se si cerca un connubio di azione e di romanticismo capace di tenere incollati allo schermo.

Un’altra serie, decisamente meno popolare della precedente, ma ugualmente intrattenente è Brooklyn Nine-Nine, serie prodotta per le prime cinque stagioni da Fox e dalla sesta in poi dalla NBC, la serie ci catapulta nel novantanovesimo distretto di polizia di Brooklyn, dove faremo la conoscenza del detective Jake Peralta, abilissimo nel suo lavoro, ma poco dedito a rispettare le regole, la detective Amy Santiago, anch’essa abile detective ma con un’ attitudine completamente opposta a quella del suo collega, del detective Charles Boyle,  appassionato di cucina e  migliore amico di Peralta, e della detective Rosa Diaz, personaggio molto riservato il cui passato è avvolto da un velo di oscurità. Faremo anche conoscenza del Sergente Terry Jeffords, che prova in tutti i modi a tenere alto il morale della squadra e del rigido capitano Raymond Holt, che cerca in ogni modo di far funzionare il distretto a dovere.

La serie è una sitcom e gli episodi hanno una durata di 20 minuti, che scorrono perfettamente, tra battute azzeccate, episodi ben scritti e una caratterizzazione dei personaggi convincente, e mi raccomando, come tutte le sitcom, guardatela in lingua originale!

Per quanto riguarda il lato cinematografico, su Netflix sono stati recentemente aggiunti molti film dello studio Ghibli, (piano piano arriveranno tutti!) diretti dal maestro Hayao Miyazaki, tra questi troviamo alcuni capolavori indiscussi come Il Castello Errante di Howl, Il Mio Vicino Totoro e La Città Incantata.


Cambiando media, e passando ai videogames, i titoli che mi sento di consigliare durante questa quarantena, scelti per longevità e replay value, sono Fallout 4 e Final Fantasy XV (Royal Edition), ma approfondiamo il perché di queste scelte:

Il primo titolo, Fallout 4 è un videogioco Action-RPG sviluppato da Bethesda Softworks (Gli stessi della saga The Elder Scrolls, come Skyrim) e rilasciato il 10 novembre 2015, su PlayStation 4, Xbox One e PC, sebbene sia il quarto capitolo della saga il gioco è completamente slegato dai suoi predecessori (Eccezion fatta per qualche easter egg) ed è perfettamente godibile da un neofita del genere, grazie alle sue componenti action e RPG molto semplificate. Il gioco ti catapulta nel Commonwealth, precisamente a Boston nel 2077, dove una mattina come tante altre si trasforma in tragedia quando l’intera nazione viene bombardata con degli ordigni nucleari, fortunatamente grazie al tuo servizio militare svolto negli anni passati hai diritto all’accesso al locale rifugio antiatomico, il Vault 111, dove porti immediatamente in salvo la tua famiglia. Dentro il rifugio, mentre tu e la tua famiglia venete tenuti in stasi criogenica a vostra insaputa una figura sconosciuta uccide il vostro partner e rapisce vostro figlio, sarà tuo compito, 210 anni dopo, nel 2287 ritrovare vostro figlio e vendicare l’omicidio del vostro amato.

Il secondo titolo, Final Fantasy XV è sempre un action-RPG, ma stavolta del 2016, sviluppato dalla Square Enix, e rilasciato su PC, Xbox One e PlayStation 4. Le vicende seguono la storia del principe del regno di Lucis, Noctis Lucis Caelum, mentre cerca, insieme ai suoi compagni Prompto, Gladio e Ignis, di non far cadere in mani sbagliate i potenti cristalli.

Complice uno sviluppo travagliato, durato praticamente 10 anni, il gioco è stato rilasciato al pubblico in una versione sostanzialmente incompleta con evidenti buchi di sceneggiatura e meccaniche assenti, dopo numerosi contenuti scaricabili e aggiornamenti il gioco ha raggiunto una versione considerabile “completa”, rilasciata il 6 marzo 2018, sotto il nome di Final Fantasy XV Royal Edition.


Musicalmente parlando mi sento di consigliarvi qualche album, internazionali e non, per allietare la vostra quarantena, e magari scoprire un nuovo genere che vi piace, parto con The Slow Rush, ultimo album di Tame Impala, pseudonimo di Kevin Parker, poliedrico polistrumentista e cantante (che ha anche collaborato con artisti del calibro di Travis Scott e Kanye West) che nel suo ultimo lavoro esplora sonorità più pop mantenendo il suo iconico timbro di rock psichedelico, tra le mie tracce preferite troviamo Borderline, Breathe Deeper, One More Year e Lost in Yesterday, sebbene non sia il miglior progetto di Parker è sicuramente un buon punto di partenza per cimentarsi nel genere.

Il secondo album che vi consiglio è Yeezus di Kanye West, progetto pubblicato nel 2013 e accolto, ai tempi, da una accoglienza abbastanza tiepida, sia dal punto di vista delle vendite che dal riscontro dei fan, ma che al giorno d’oggi suona come uno dei dischi più freschi mai ascoltati, anche grazie alle straordinarie produzioni dei Daft Punk e dello stesso West. Yeezus è uno dei progetti di rap sperimentale con punte rock e punk più riusciti di sempre, tra le vette altissime che questo album raggiunge troviamo Black Skinhead, pezzo con una base che è di ispirazione per molti artisti (È stata una delle ispirazioni di Billie Eilish per il brano bury a friend) ancora al giorno d’oggi, Hold My Liquor con la collaborazione di Chief Keef e Guilt Trip con la collaborazione di Kid Cudi.

In territorio italiano mi sento di consigliare 68 di Ernia, all’anagrafe Matteo Professione, che con il suo album di esordio, pubblicato nel 2018 da Thaurus e Universal, ha lasciato un segno indelebile nella scena rap del paese, grazie alla sua attitudine capace di essere fortemente conscious e poetica come in Paranoia Mia e Un Pazzo (Un tributo a Fabrizio de Andrè) ma anche cafona e spaccona come in No Pussy e Bro, che vede la collaborazione del rapper ligure Tedua.


Un altro metodo per trascorrere questa quarantena, stavolta in modo utile, è allenarsi a casa, basta un tappetino (ma alla fine ci si arrangia anche senza) e una applicazione, per incentivare l’esercizio fisico in questo periodo di clausura forzata Adidas ha messo a disposizione in maniera gratuita per 3 mesi la sua app Runtastic, che offre circuiti personalizzati, monitoraggio dei progressi e video guide dettagliate su come svolgere gli esercizi, quale occasione migliore per migliorare la propria forma fisica?

Questo era il mio ultimo consiglio, fatemi sapere se ne avete altri o se avete apprezzato i miei, a presto e buon allenamento!